Ho visto Nina volare
Concerto di Sabato 27 Luglio 2024 al Parco Nomentano (Aniene Festival)
Data e orari
27 Luglio 2024
Inizio concerto: 22:00
Venue
Parco NomentanoIngresso: free
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Sabato 27 luglio, ore 22.00
INGRESSO GRATUITO
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๐๐ค ๐ซ๐๐จ๐ฉ๐ค ๐๐๐ฃ๐ ๐ซ๐ค๐ก๐๐ง๐ è un progetto musicale che vuole rendere omaggio alla musica e alle parole di uno dei più grandi poeti del Novecento, Fabrizio De André.
Quattro musicisti provenienti da esperienze differenti e con percorsi artistici diversi, si incontrano condividendo il loro personale approccio alle canzoni di Faber, con il tacito accordo di rispettare la scrittura profonda ed ispirata di De André, ma esplorando sonorità che si muovono oltre la classica canzone d’autore, dipingendo le sue canzoni con i colori della musica world e jazz.
Un suono essenziale, acustico, costruito dagli strumenti a fiato di Gabriele Coen (sassofono soprano e clarinetto) dalle corde di Stefano Saletti (bouzouki, oud e chitarra acustica) e Mario Rivera (basso acustico a 6 e 4 corde), che costruiscono tessuti sonori a sostegno della voce di Raffaela Siniscalchi.
La scelta del repertorio copre quasi trent’anni di attività del cantautore genovese, dagli esordi di Bocca di rosa, Preghiera in gennaio, Amore che vieni amore che vai e La Canzone di Marinella, a tre brani tratti dal capolavoro Anime Salve del 1996 (Khorakhané, Ho visto Nina volare e Dolcenera); in mezzo un medley di quattro brani tratti da Non al denaro non all’amore né al cielo (1971), la splendida Canzone dell’amore perduto (1974), Volta la carta (1978) e la pietra miliare Crêuza de mä (1984).
Dal punto di vista musicale, la distanza temporale tra le varie composizioni sembra scomparire: le note etniche sottolineate dall’uso dell’oud (strumento principe della musica araba) in Dolcenera e Ho visto Nina volare, o del bouzouki, già usato diverse volte dallo stesso De Andrè durante la collaborazione con Mauro Pagani, le atmosfere klezmer del sassofono soprano di Un giudice o
jazz del clarinetto di Crêuza de mä, si amalgamo con facilità alle riletture più “fedeli” agli originali, come ad esempio in Valzer per un amore o ne La canzone dell’amore perduto.
Una rilettura che vuole essere rispettosa e accorata, discreta e attenta; un tributo a colui che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana.
Line up
RAFFAELA SINISCALCHI voce
GABRIELE COEN clarinetto, sax soprano
STEFANO SALETTI, buzuki, oud, chitarra, voce
MARIO RIVERA, basso acustico

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