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Otu + Zagreb

Concerto di Venerdì 09 Marzo 2018 al Contestaccio

09
Mar
electro hip hop

Data e orari

09 Marzo 2018

Inizio concerto: 22:30

Ingresso: free

 

h.22.30 - ZAGREB live
Arrivano al Contestaccio con “L’Inverno Addosso Tour 2018” gli Zagreb in promozione del nuovissimo album “Palude”distribuito e promosso da Alka Record Label.
Palude è un disco che parla della realtà vista senza il filtro degli stereotipi. La realtà raccontata in Palude è proposta da angolazioni diverse, a volte inaspettate, giocando su chiaroscuri, su dissonanze melodiche e tematiche con quel gusto grottesco che, mantenendo sempre sullo sfondo l’essenza stessa del disco, lo fanno apparire dalle tonalità a volte “mainstream” anche grazie alla splendida collaborazione in fase di produzione di Michele Guberti e Federico Viola.
La Palude è una rappresentazione di emozioni e situazioni di vita stagnanti ma al di sotto della superficie racchiude piccoli microcosmi al cui interno si sviluppano enormi drammi della quotidianità che formano, ognuno accanto all’altro, la miseria, la gioia, la disperazione, il fanatismo in un quadro generale di disarmante immobilismo. Palude è un disco di denuncia nei confronti di una realtà che sembra governarsi da sola e che punta a far si che ci sia una costante gara a chi si arrampica più in alto schiacciando chi sta sotto appiattendo e anestetizzando tutto, impedendo che possano emergere dalla palude, appunto, le idee, le novità, le emozioni, in poche parole, la vita reale.
Palude è un disco figlio del primo lavoro di studio,
“Fantasmi ubriachi”, e da esso ne trae importanti insegnamenti che permettono a Zagreb di esplorare altre tematiche in una veste più
matura scrollandosi addosso alcuni clichè legati alle esperienze musicali dei componenti della band.
I Zagreb nascono nel Marzo 2014 tra Treviso e Padova dall’insieme di 4 musicisti attivi da molti anni nella scena underground. La scrittura è in Italiano, per non nascondersi dietro facili assonanze; lo stampo dei brani è rock, tirato e influenzato dalle variegate esperienze dei quattro componenti. Iniziano le registrazioni in studio del primo singolo “Ermetico” e la programmazione live immediata porta i Zagreb a suonare in breve tempo su locali e festival travalicando anche i confini delle province di residenza e raggiungendo quasi quaranta esibizioni live da luglio 2014 ad
agosto 2015.
Nel febbraio 2015 i Zagreb iniziano a registrare il primo disco ufficiale “Fantasmi Ubriachi”, presso lo studio ferrarese del noto produttore Manuele Fusaroli (The Zen Circus, Giorgio Canali,
Nada, Andrea Mirò, Il Teatro Degli Orrori) assistito al banco da Federico Viola. Il disco, accoglie frammenti di vita e rapide considerazioni, il tutto cristallizzato sapientemente dalla produzione.
Attraverso un equilibrato mix di sonorità distorte e incalzanti prettamente rock e di brani dal gusto più onirico e sospeso, la band gioca su chiaroscuri che rendono il primo lavoro in studio di
Zagreb un disco completo, indirizzandoli verso un genere e una scrittura che, pur mantenendo le radici iniziali, si apre verso prospettive moderne.
“Fantasmi Ubriachi” esce il 27 Novembre 2015, con larghi consensi dagli addetti ai lavori, e inizia il “Il tuo tempo tour”, che porta la band a condividere i palchi di club e festival con Il Teatro degli Orrori, Moltheni, Appino, Lacuna Coil, Edda, Lume e molti altri.

Info:
www.facebook.com/zagrebmusicitaly

Nuovo singolo “Nel buio”
https://www.youtube.com/watch?v=BVJHnFmTYHQ


h.24 - OTU live @ Contestaccio, Roma.

Dopo aver esplorato la Sicilia, la Calabria e la Campania il CLAN TOUR prosegue con una data capitale. Al Contestaccio di Roma.

CLAN è l’album di esordio di OTU. Esplora i mondi della musica elettronica miscelando hip hop, sintesi sonora, chitarre taglienti e voci del passato. Francesco Crovetto (batteria, sampler) e Isaia Invernizzi (chitarra, Omnichord, sampler) formano una band dal sound cinematico e cadenzato, sferzato da bassi che fanno palpitare lo stomaco. Orizzonti ambient, vestigia cinematografiche e armonie oscure sono i fondamenti dei dieci brani che compongono il disco.

CLAN ha origine dagli elementi base dell’hip hop: groove e sample. Partendo da queste radici Francesco ha iniziato, nel corso del 2017, a scrivere e perfezionare la tecnica di composizione. L’arrivo di Isaia ha portato il suono caldo di una chitarra e le voci di film che hanno fatto la storia oppure di anonimi video postati in rete. Ci sono HAl 9000, Muhammad Ali, Wendy Torrance, Prodigy dei Mobb Deep e tanti altri. Ogni brano non ha un titolo, ma un nome. Insieme formano il CLAN, con una discendenza e un’influenza chiara: Dj Shadow, Death Grips, James Blake. Il genere? Chiamatelo come volete: Instrumental Hip Hop, Cinematic Hip Hop, experimental hip hop.

Il disco è stato registrato al Monzoa Studio e mixato dalle sapienti mani di Rico al Fiscerprais studio. Quello dell’architetto sonoro degli Uochi Toki è stato, di fronte al mixer, un apporto fondamentale per dare un ordine alla moltitudine di livelli di cui è composto ogni pezzo. Dal vivo la griglia ritmica è compatta, granitica, ma vira con piacere verso la psichedelia accompagnando gli ascoltatori in un lungo viaggio dentro loro stessi. Un esordio ambizioso, sperimentale, consapevole di una realtà musicale con riferimenti chiari, ma in continua evoluzione.

 

 

 

 



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