Veeblefetzer + Bone Tone

speciale apertura BoneTone
interverrà quella fantastica banda chiamata Caracca Tamburi Itineranti
dalle 21.♥ MUSIC ♥ DRINK ♥ SHARING

Veeblefetzer
Un autentico intreccio di reggae, hip hop, brass’n’roll e indie folk.Questo è il mix che rende i Veeblefetzer una band unica e spontanea, artistica al cento per cento, fascinosa,ma anche un po’ maledetta, come può esserlo un poeta o un artista di strada.Una notte un folle li ha descritti come i Tom Waits del 3000. Un carico di blues che viaggia tra Kingston e New Orleans, tra Sud America e Balcani. Un suono difcilmente catalogabile nei classici generi musicali e che fa di questa sua mescolanza la principale forza e caratteristica. Le ritmiche potenti sono il filo conduttore insieme a una creatività imprevedibile e contagiosa.A distanza di tre anni dal primo album "No Magic No Bullet" (Goodfellas, 2015) la band romana torna con Katabum, un nuovo singolo potente ed esplosivo che fa parte della colonna sonora de “La profezia dell’Armadillo”. Il film tratto dall’omonima graphic novel best seller di Zerocalcare è stato presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia dove i Veeblefetzer si sono fatti notare per il loro strepitoso e musicale ingresso in sala (video).Insieme a Katabum nella colonna sonora anche una sfolgorante versione di Love Buzz, resa celebre dai Nirvana, con la quale il gruppo omaggia gli anni ’90, e l’inedita ballata electro cumbia La Notte, di recente pubblicazione sull’Istituto Italiano di Cumbia Vol.2 fresco di uscita su etichetta La Tempesta Sur.In questi anni Fiorello li ha ospitati nella sua Edicola Fiore, Vincenzo Mollica li ha annoverati nella rubrica 'Do Re Ciak Gulp' di Rai Uno e Caterpillar di Radio2li ha volutidurante il Caterraduno di Sinigallia. Animali da palco come poche band italiane, hanno condiviso la scena con Roy Paci e aperto il concerto ai Gogol Bordello. All'attivo hanno diversi tour in Italia e all’estero (Germania, Austria, Svizzera, Rep. Ceca, Slovacchia, Regno Unito). Tra i numerosi festival e club che li hanno ospitati vale la pena citare: Boomtown Fair (UK), Yaam (Berlino), Monk Club (Roma), Ariano Folk Festival (AV), Live Rock Festival (SI), Musical Zoo Festival (BR), Fuego a la isla (Germania), Arde Forte (Roma), Oktober Fest (Monaco di Baviera), Campeggio Resistente (CN), Reset Festival (BL), Anguriara Fara (VI).Alla domanda di rito di quale sia l’origine del nome Veeblefetzer il cantante risponde: “Erano mesi che avevo un sogno ricorrente. Una mattina del 2012 con una buona dose di intraprendenza, follia e voglia di suonare ho chiamato gli altri e ci siamo trovati il nome più tortuoso e bizzarro possibile, per evitare di cadere nell'insipido. Da subito non volevamo etichettarci e ci ha stregato l'idea di rimanere liberi di sperimentare con i suoni”.
VEEBLEFETZER
Andrea “Mondo Cane” Cota – Voce e Chitarra 
Sandro Travarelli – Tromba e Melodica
Luca Corrado – Susafono e Ukulele
Gabriele Petrella – Batteria e Cori